HT heat 4

Un weekend per andare in finale

Anche quest’anno non potevo mancare all’evento che si svolge nel quartier generale della GW a Nottingham! Si tratta del GT ‘ufficiale’, anche se oggi ovviamente la community allargata può accedere a numerosi GT e anche altri sistemi di gioco (ITC, ETC e tanti altri modi per divertirsi all’insegna del 40k).
Quest’anno le Heat erano 4 e abbiamo potuto andare solo alla 4a. Una sola chance quindi per essere nei primi 30 su 100 e quindi potersi giocare la finale di gennaio, dedicata solo ai 120 migliori giocatori dell’anno.

È una sfida che vivo assieme a tantissimi italiani. Quattro de La Fondazione (oltre a me anche in ordine alfabetico Marco Franza, Maurizio de Guidi e Maurizio Leccese) e anche ben 8 giocatori del gruppo di Napoli… condividerlo con tutti loro in mezzo a una cornice realmente unica al mondo, non ha prezzo!

Porto la mia Imperial Guard (non chiedetemi di chiamarla astra militarum 🙁 ). Il torneo si gioca in singola su 5 partite (saranno 6 per la finale!) su tavoli sempre diversi. Questo approccio secondo me premia le vere capacità di gioco, dove non puoi decidere con chi giocare, non puoi scegliere il tavolo e, nemmeno a dirlo, non hai il gioco delle carte (maelstrom) a salvarti.

Com’è andata? Parto dalla fine: arrivo 18imo, quindi qualificato con 4 vittorie e una sconfitta. Mi porto a casa quindi le vittorie contro Iron Hands, Imperial Guard, Chaos Daemons, Sister of Battle e perdo di stretta misura (5 a 4) con gli imperial fist del vincitore della Heat 2 e per altro uno del team Etc Uk (vincitori anche in quel formato non a caso).

Alla fine saremo in finale io, Marco e Maurizio; mentre Maurizio Leccese che ha ripreso da poco si scontra con un torneo tosto (si è beccato anche lui uno dei ragazzi del team Etc Uk tanto per…).

Più che le partite mi piace ricordare anche ‘il resto’. Armate spettacolari, le foto che puoi trovare sulla pagina Facebook de gruppo La Fondazione dicono più di tante parole. Ecco, magari ci sarà modo su questo punto di essere più restrittivi il prossimo anno (in effetti qualcuno ne ha approfittato per presentarsi con armate un po’ approssimative di Marine con la scusa dei codex appena usciti).
Parere favorevole anche per i punti armata e punto sportività. Per quanto si prestino a piccole storture, tengono i giocatori sul pezzo, evitano gli eccessi che un torneo competitivo rischia di portare con se. Insomma, prima di fare il giocatore troppo aggressivo, ci pensi 10 volte. E funziona. Difficile forse da spiegare a chi non ha mai partecipato, tuttavia è proprio bello potersi godere un weekend così.

Benissimo per l’organizzazione, il warhammer world, il negozio forgeworld, Warhammer TV, i tempi giusti (si riesce anche a parlare e avere tempo per respirare tra un game e l’altro)… insomma, veramente un’esperienza di gioco unica al mondo.

Forse volevi qualche dettaglio in più sulle partite? Magari lascio qui qualche appunto. La mia guardia si accompagna a un cerastus Acheron Knight, 3 assassini eversor e un Vulture. Insomma, una lista atipica che soffre il primo turno, assorbendo con tutta la fanteria (esclusivamente cadia) e poi sorprende dal secondo turno con diversi attacchi in profondità che conferiscono movimento (per me essenziale) in una lista come la IG che rischia di diventare statica e prevedibile. Beh, per ora i tavoli li fanno ragione. Ovviamente adesso la parola alla finale, li sarà tosta sia per le 6 partite, sia per il fatto che saranno solo contro giocatori qualificati. Beh, oltre ad adottare la novità del Chapter Approved che uscirà a dicembre 2019!

E così, da oltre 22 anni da quel primo mondiale GW del 1997 (fa veramente strano scriverlo), sarò nuovamente ad una finale del Gt di GW.

E poco conta il formato, forse su questo in Italia siamo ancora un po’ indietro… la verità è sempre quella che chi più gioca, più vince! Insomma, la sfida personale è trovare il tempo per giocare e presentarsi alla finale in forma per divertirsi. Su questo, in fondo, non ho dubbi!

For the Emperor!

Gianni Vh, IG Kommissar

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